Bio

Jozèt Martial
Attrice, cantante e scrittrice franco-italiana di origine guadalupense, Jozèt Martial è un'artista poliedrica. Nata in Madagascar nel 1953, il suo percorso artistico è caratterizzato da viaggi e incontri che hanno plasmato la sua creatività unica. Viaggiatrice per natura e parigina di fatto, il suo cammino artistico è profondamente legato alla sua storia personale.​​​​​
Percorso
Dopo gli studi in lettere moderne all'Università Paris X-Nanterre e in scienze dell'espressione e della comunicazione alla Paris IV-Sorbonne, la sua vita cambia radicalmente.
Appena ventenne viene colpita da una perdita che stravolge la sua visione del mondo. Allora decide di dedicarsi all'arte e al comunicare in un modo distinto da quelli più tradizionali che aveva seguito fino a quel momento. Invitata dalla CAM record a Roma per firmare il suo primo contratto discografico, entra a fare parte dell'universo dello showbusiness e della musica. Si fa conoscere dal pubblico italiano negli anni '80 grazie alla sua partecipazione regolare al programma di RAI 2 "Cappello sulle 23" e per i suoi successi discografici in stile "italian-disco-music" prodotti da Paolo Dossena.
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Autrice-compositrice-interprete, membro della SIAE dal 1983, adotta il nome Jozèt Martial nel 2015, riflettendo le sue radici creole. Il suo stile musicale unico, che definisce "Kréol-acid-Jazz", si è nutrito di diverse influenze: disco-music, rock, soul music, jazz e blues. Questa ricchezza culturale si ritrova nelle sue composizioni originali e nei suoi numerosi album.
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Teatro e Scrittura
Il suo impegno teatrale prende una svolta decisiva nel 2004 quando, membro della "Compagnia dei Poeti del Mondo" di Piazza Vittorio a Roma, riceve il premio "Casa delle Donne" per il suo spettacolo teatrale-musicale "Le Jeu/Il Gioco". Il suo repertorio di autrice drammatica si arricchisce poi con opere significative:
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La Voyageuse
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Le Fauteuil Rouge
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Pas de Deux
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Ro Moucheu
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On Ne Sait Jamais!
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Nel 2022 pubblica "Chanter Les Couleurs" per le edizioni Supernova, opera che presenta il suo metodo innovativo di sviluppo della voce e del Sé, creato nel 1993 e insegnato da allora in Europa e nelle Antille.
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Cinema
La sua carriera cinematografica include collaborazioni prestigiose:
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"Identificazione di una Donna" di Michelangelo Antonioni
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"Street Dance/In Punta dei piedi" di Francesco Mela
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"Afrikanter/Les Minières du Kilimandjaro" di Nino Guerrini
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"Panama Sugar" di Marcello Avallone
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"Le Gang des Antillais" di Jean-Claude Flamand Barny (ruolo della madre di Jimmy)
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"Mary Prince" di Guy Gabon (ruolo protagonista)
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L'associazione Synopsis​
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L'associazione culturale Synopsis, fondata da Jozèt Martial e Marilyne Alexis, si dedica a progetti di valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Dal 2006, con la prima produzione de "La Voyageuse", l'associazione ha sviluppato progetti artistici che intrecciano teatro, musica e letteratura, creando ponti tra diverse culture e tradizioni. Particolarmente attiva in Guadalupa, Synopsis promuove iniziative di tutela ambientale insieme a progetti culturali, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico delle Antille in Italia e nel mondo.
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Identità e Visione
Artista, donna, nera, madre, sposa, femminista e pacifista, Jozèt Martial considera prezioso per il cittadino delle nostre culture urbane esprimere i propri colori, rinforzare creatività e identità. La sua arte e il suo insegnamento mirano a risvegliare un sano desiderio di vita autentica, troppo spesso spento dall'inerzia del quotidiano.
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Attualmente residente a Venezia Mestre, continua a tessere legami tra le sue diverse culture attraverso la sua arte, mantenendo una profonda connessione con la sua Guadalupa natale, dove torna regolarmente per progetti artistici.